le mie Marche

UNA MARCHIGIANA A WASHINGTON

Cibo e Vino

Intervista dall’America a Sfoglina Simonetta

Sfoglina itinerante, cioè la donna capace di fare la sfoglia dappertutto. Così si è voluta chiamare Simonetta Capotondo, una ragazza che ha fatto della manualità antica delle nostre vergare una professione di successo, coniugando sapientemente tradizione e capacità imprenditoriale. E non solo nella sua città, Ancona, e non solo nelle Marche, e non solo in Italia, ma in Europa e perfino in America. E’ lì che l’abbiamo trovata e intervistata.

Da cosa è nato questo impegno negli USA? “Avevo già lavorato con i ristoranti di Antonio Trabocchi. Poi è arrivata la proposta di collaborazione per un anno. La decisione di accettare non è stata proprio facile, anche se solo per un anno è stato un  passo importante con tutto ciò ne consegue…. la distanza dai miei affetti, le difficoltà quotidiane di ritrovarsi da sola  in una grande città.. la lingua…e mille dubbi…Poi tutto si è sistemato grazie anche ai  miei nuovi  amici americani conosciuti proprio in Italia prima di partire” .

E’ vero che i ristoranti hanno il nome Sfoglina? “Sì, ora  lavoro nei ristoranti Sfoglina di Fabio Trabocchi a Washington DC e svolgo la mia attività di promozione per i vari media, riviste, quotidiani, canali televisivi. I ristoranti portano questo nome proprio perché lo chef  ha voluto  dare un’identità ben precisa a questi  locali:  pasta fresca fatta a mano con ricette ed ingredienti autentici. E il buon gusto italiano non sta solo nel piatto ma anche nell’ambiente e negli arredamenti. Fabio Trabocchi è famoso in America per i suoi ristoranti di successo, di cui uno stellato. Ce ne sono ben sette  a Washington DC, uno  a Miami ed un altro di nuovissima apertura in Italia a Venezia.”

Vedo che questo lavoro in America ti piace. Oltre alle soddisfazioni, ti offre stimoli? “Lavorare a fianco di grandi professionisti è molto stimolante , sono sempre alla continua ricerca di ricette tradizionali, alternative, creative e devo dire che ho trovato terreno fertile per esprimermi. Quello che ho incontrato qui in America sicuramente è il grande entusiasmo ed interesse verso la mia professione e l’opportunità di poter crescere professionalmente.”

Cosa hanno di speciale le lezioni di Sfoglina Simonetta?Il mio è un preciso metodo di insegnamento che permette a chiunque di apprendere tecniche e segreti per stendere la sfoglia. Fare la pasta a mano è un lavoro artigiano che impegna corpo e mente, rilassa, coinvolge tutti i sensi. E’ uno stimolo per il nostro cervello a produrre endorfina e seratonina, le sostanze del buonumore. Ma  l’ingrediente segreto per una buona lezione rimane sempre il saper trasmettere ed entrare in empatia con le persone ”.

Come ti sei avvicinata a questa professione?La mia preparazione scolastica mi ha dato basi fondamentali: sono diplomata come Tecnico dei Servizi di Ristorazione all’Istituto Alberghiero. Poi ho deciso di voler far vivere questa arte manuale trasformandola in una attività professionalmente strutturata. L’impulso è venuto dai ricordi della nonna, dell’odore dell’impasto, dei movimenti abili che faceva con il matterello per stenderla, del rumore della “coltella” che tagliava veloce veloce, e poi di quel gesto che incantava ogni volta quando dalle sue mani si srotolavano le tagliatelle. Oggi con l’avvento delle nuove tecnologie e del consumo di massa, il saper fare a mano è capacità sempre più rara e di nicchia, spesso dettata più dalla passione che dalla necessità..”

Quali sono le tecniche più richieste?La base è la tiratura della sfoglia, per le tagliatelle e per ravioli e tortellini di vario genere, ma tengo lezioni anche su paste corte, gnocchi  e sulle tantissime varietà di formati che le nostre regioni presentano in gran numero. Insegno anche il metodo per tirare la sfoglia con i fiori e con le erbe.”

Chi chiede di essere iniziato a queste pratiche?La platea degli allievi è la più varia: non solo casalinghe, ma anche donne e uomini di diversa estrazione che vogliono recuperare le tecniche della pasta fresca e vogliono cimentarsi nella pratica, persone di tutte le età e anche giovani. Una parte importante del mio lavoro è costituita dalle lezioni a cui partecipano i professionisti cuochi a cui insegno tutti i formati di paste regionali.

Cosa c’è nel tuo futuro? “Tornerò in Italia con un bagaglio pieno di entusiasmo, voglia di fare e soprattutto con nuove idee e nuovi obiettivi…poi vedremo dove ci porterà la sfoglia”

 

Intanto chi vuole può contattarla qui :www.sfoglinasimonetta.it   –   @sfoglinasimonetta

Carla Virili

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